mercoledì 27 ottobre 2010

20 - 08 - 2007

Mentre i pneumatici solcano l'asfalto appena bagnato di segni che subito dopo spariranno, le spazzole di una loro lenta intermittenza tolgon dal vetro lo sporco di una strana mattina come questa. Rimango ovattato fra le frequenze di una radio che oggi non riesce a svegliarmi, a un palmo dall'aria che respiro.
In una gabbia di pensieri ancor troppo leggeri per prender forma, nella confusione di troppe immagini che compaiono ma non hanno ancora il corpo e la forza per arrivare a definirsi, rimango chiuso, distante, ancora troppo lontano dalle sensazioni che risveglieranno i sensi di questa giornata.

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