mercoledì 27 ottobre 2010

30 - 11 - 2004

Camminando

Sono le sei passate da poco questasera a Bologna.
Mi ritrovo a passeggiare con te, appena uscito dal lavoro, e mi lascio il mondo alle spalle.
L'aria non è pungente, non è fastidiosa, ma fredda quel tanto che basta a farci sentire più caldi nel nostro parlare a bassa voce.
Passi complici di un'intimità che in fondo gli appartiene, un lento camminare, su strade bagnate dei riflessi che precedono il Natale.
Giriamo sulla destra, svoltiamo su una strada, e ci lasciamo alle spalle luminose e borbottanti bancarelle colme di dolci, sciarpe, guanti e statuette. Si apre una strada di sanpietrini tagliata in mezzo da una fila di alberi; un mondo di foglie gialle calpestate da chissà quali ombre rompe sulle vive luci che si rincorrono sulla strada bagnata. Nessuna parola, in un nostro silenzio, nella tasca del mio cappotto tengo una mano coperta da un morbido guanto di lana bianca.

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